Inizia stasera alle 21, per i treni merci, la terza azione di sciopero proclamata dall’Assemblea Nazionale PDM e PDB.
In questa occasione l’agitazione è articolata su giornate differenti: dalle 21 di giovedì 16 maggio alle 20.59 di venerdì 17 per i treno merci, dalle 3 del 19 maggio alle 2 di lunedì 21 per i viaggiatori.
Alla base della protesta la piattaforma rivendicativa elaborata da Macchinisti e Capitreno del Gruppo FS in funzione del rinnovo del contratto, che contiene tutta una serie di miglioramenti normativi indispensabili per riportare il lavoro a condizioni vivibili, e richieste di adeguamenti economici, sia sul fisso che sulle competenze accessorie, per recuperare la perdita del potere d’acquisto.
La vertenza è sostenuta dai sindacati di base CUB, SGB e USB, che hanno proclamato sciopero negli stessi giorni e orari, allargando la partecipazione ai ferrovieri di tutte le imprese di trasporto.
Il malcontento tra i lavoratori del settore è notevole ma ancor più rilevante è la voglia di fare, di costituirsi in assemblea e di prendere in mano in prima persona il proprio futuro.
CCNL vivibile e diritto di sciopero
Macchinisti e capitreno proseguono la vertenza per un contratto vivibile e in occasione della festa del 2 giugno scrivono al Presidente della Repubblica per invitarlo a farsi garante