La rivista ” Ancora in Marcia!” sostiene lo sciopero. Con un formalismo lessicale ‘sull’adesione’ la Commissione tenta invano di indebolire la protesta. “No adesione ? Si partecipazione!”
La rivista ” Ancora in Marcia!” sostiene lo sciopero dei lavoratori di tutte le imprese di trasporto ferroviario che inizia da stasera 6 luglio alle 21, e termina alla stessa ora di domani 7 luglio.
Diamo il nostro pieno sostegno allo sciopero e denunciamo ancora una volta l’intervento improprio della Commissione di Garanzia (che ormai definiamo ‘antisciopero’), volto a limitare, piuttosto che a contemperarlo con gli altri diritti costituzionali, l’esercizio del diritto di sciopero.
Alla protesta proclamata dai sindacati CUB e SGB, a avevano infatti dato la propria adesione formale sia l’Assemblea Nazionale PDM e PDB del Gruppo FS, organismo autorganizzato, che l ‘USB, avendone entrambe condiviso sia le motivazioni che il percorso preparatorio della piattaforma. Una vertenza nata dalle assemblee e dai questionari, compilati da più di 3000 lavoratori, tra macchinisti e capitreno.
Purtroppo la Commissione di Garanzia è intervenuta, con motivazioni iperburocratiche indicando come tale adesione formale non fosse conforme alle sue nuove interpretazioni delle regole.
Ovviamente a fronte di tale indicazione, che non condividiamo assolutamente poiché limita oltre ogni misura la libertà sindacale di aderire ad uno sciopero regolarmente proclamato, l’Assemblea Nazionale PDM e PDB del Gruppo FS, e l’USB hanno ritirato la propria ‘adesione formale’ allo sciopero ma non la condivisione della protesta e la volontà di ‘partecipare’ allo sciopero.
Ovviamente tutti i macchinisti e capitreno di Trenitalia, Mercitalia, Italo e Trenitalia Tper, possono scioperare liberamente, anzi, se possibile con più convinzione.
Data la scarsa chiarezza delle informazioni fornite finora e per evitare ulteriori e inutili disagi, ricordiamo ai viaggiatori, che per lo sciopero domenicale non ci sono fasce garantite di treni regionali e che in questa occasione (sciopero per il rinnovo contrattuale, preavviso maggiore, durata 24 ore, prefestivo su festivo), i treni a lunga percorrenza garantiti sono in numero minore e sono solo quelli indicati nella Tabella B dell’accordo vigente sulla materia.