Trenord riduce unilateralmente i tempi accessori

Trenord riduce unilateralmente i tempi accessori

Condividi su:

L’azienda lombarda ha presentato una bozza di cambio turno che presenta arbitrarie decurtazioni di tempi accessori e supplementari; UIL, FAST, ORSA e FAISA la diffidano da metterla in atto

In previsione del cambio turno del prossimo 10 dicembre Trenord ha presentato ai sindacati una bozza con le nuove giornate, che presentano delle decurtazioni dei tempi accessori e supplementari, applicate dall’azienda in maniera unilaterale.

Precisiamo che non si tratta di tempi che vengono ridotti perché è previsto un cambiamento organizzativo (ad esempio la programmazione di un cambio volante anziché degli accessori completi), bensì della riduzione dei tempi, a parità di lavoro svolto. Cambierà qualcosa che velocizzerà i tempi in partenza e arrivo? No, è semplicemente l’azienda che ha deciso (in base a quale criterio?) che da oggi in poi per fare le stesse operazioni occorrerà meno tempo.

In questo modo il recupero sui turni sarà sicuramente notevole: immaginate i servizi che oggi sono “intacchi” mentre domani finiranno qualche minuto prima della mezzanotte, quindi la giornata potrà essere lunga anche 10 ore e per il riposo successivo basteranno 11 ore; oppure servizi che non inizieranno più alle 4.50 ma dopo le 5, quindi diurni e ad agente solo…

Inoltre, ha previsto 15 minuti per la ripresa del servizio di un materiale in sosta entro le 2 ore, ed in alcuni casi, ha previsto 5 minuti di abbandono e 10 minuti per la ripresa dello stesso materiale , programmando persino una refezione all’interno!

Quali le possibili conseguenze?

Sicuramente c’è il rischio che i treni partano tardi, avendo il macchinista meno tempo a disposizione per preparare il treno, con grande “gioia” degli utenti; inoltre il personale si troverà a lavorare di più, grazie a “trucchetti” come da esempi già riportati, senza che ciò gli venga in alcun modo riconosciuto.

Per queste ragioni i sindacati UIL, FAST, ORSA e FAISA il 29 novembre scorso hanno inviato a Trenord una “diffida applicazione nuovi tempi accessori personale mobile”, facendo notare che negli incontri tenuti con l’azienda “non e stato raggiunto alcun accordo in merito alla rivisitazione dei tempi accessori previsti nei turni del personale”.

Le OOSS pertanto “diffidano le strutture competenti di Trenord a mettere in atto le bozze dei turni presentati”, ricordando che “per il giorno 14 di dicembre e gia stato proclamato dalle scriventi uno sciopero inerente anche i tempi del personale mobile.” In concomitanza è stato anche organizzato un presidio nella stazione di Cadorna.

In un incontro del 6 dicembre Trenord ha tentato di riproporre un accordo che prevedeva l’introduzione dei tempi accessori così come da bozza presentata, ma al no di UIL, FAST, ORSA FAISA si è aggiunto anche quello di CGIL, CISL UGL.

Lascia un commento

Sfoglia articoli:

POTREBBE INTERESSARTI:

DIRITTO DI SCIOPERO
Gianluca Cardinale

CCNL vivibile e diritto di sciopero

Macchinisti e capitreno proseguono la vertenza per un contratto vivibile e in occasione della festa del 2 giugno scrivono al Presidente della Repubblica per invitarlo a farsi garante

Leggi »