Pubblichiamo la lettera aperta dei RLS, contro la grave presa di posizione della società Trenitalia Tper nei confronti di un collega macchinista e Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza
LETTERA APERTA
Odiosa prepotenza aziendale contro un RLS di Trenitalia-Tper, demansionato per ritorsione
Egregi,
Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna
Elly Schlein, Vice Presidente della Regione Emilia Romagna
Raffaele Donini,Assessore alla salute R.E.R.
Andrea Corsini, Assessore alla mobilità e trasporti R.E.R.
Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico, lavoro, formazione R.E.R.
Barbara Lori, Assessore alle pari opportunità R.E.R.
Virginio Merola, Sindaco del Comune di Bologna
Siamo Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza impiegati nel settore ferroviario in varie regioni e imprese. Ci rivolgiamo a voi quali ‘proprietari’ di maggioranza della TRENITALIA TPER SCARL per denunciare un inqualificabile atto di prepotenza commesso dalla dirigenza della “vostra” azienda ai danni di un nostro compagno di lavoro, peraltro Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Luciano Ciriello.
Egli, macchinista in età avanzata e alle soglie della pensione, a seguito di alcuni naturali disturbi di salute legati all’età ma correlati ai pesanti carichi di lavoro dei turni irregolari ed aciclici, nei mesi scorsi ha richiesto che i suoi turni di utilizzazione come macchinista fossero adeguati all’età e ai suoi disturbi, nel rispetto delle norme sulla prevenzione contenute nel Testo Unico 81/08.
Luciano è un lavoratore serio e preparato, con un alto senso del dovere, tanto da non aver mai richiesto l’esonero totale, ma soltanto una congrua attenuazione dei carichi di lavoro, che nella Trenitalia-Tper non vedono distinzione tra lavoratori ventenni e ultrasessantenni.
Seguendo il percorso di legge previsto per la “sorveglianza Sanitaria”, si è rivolto prima al medico competente dell’impresa, il quale l’ha dichiarato idoneo alla mansione di macchinista e poi alla AUSL di Bologna che ha confermato la sua idoneità con una limitazione dei turni notturni.
A questo punto il dirigente del personale, Filippo Castagnetti, invece che adeguare il turno di Ciriello come espresso nel giudizio dalla AUSL – per i pochi giorni di lavoro residui – ha disposto, con motivazioni infondate e pretestuose, “per un Suo proficuo impiego”, il demansionamento destinandolo a un lavoro di ufficio e di segreteria in violazione del Contratto Collettivo. Il nostro collega, giudicato idoneo alla mansione di macchinista, viene demansionato con una azione unilaterale. Una azione grave e umiliante per chi la subisce e intimidatoria verso tutti i lavoratori, che se ne guarderanno bene dal segnalare disturbi o malesseri in futuro.
La motivazione del datore di lavoro è un’offesa all’intelligenza di tutti i lavoratori, nonché la negazione della corretta gestione del personale operativo, in carenza cronica, e delle risorse economiche di un’impresa pubblica. È noto, infatti, come nel Trasporto Regionale vengano richiesti straordinari ai macchinisti per coprire adeguatamente il servizio, che – lo sottolineiamo – si svolge prevalentemente con turni diurni. Pertanto, appare ancor più evidente la pretestuosità e la non funzionalità in termini di efficienza del servizio, del demansionamento di Luciano Ciriello.
Per questo chiediamo un vostro intervento, a tutela della dignità di un lavoratore che, dopo 38 anni alla guida dei treni, viene demansionato e ‘messo a terra’ – evento gravissimo e umiliante per un macchinista – solo e unicamente per aver richiesto le tutele di legge.
Ma soprattutto serve un vostro intervento nei confronti dell’amministratore Alessandro Tullio, per stigmatizzare il comportamento della dirigenza aziendale che adotta una sanzione irrituale mediante una odiosa prepotenza, con un gesto autoritario e altamente simbolico ai danni di un lavoratore RLS a pochi giorni dal pensionamento, finalizzata con ogni evidenza a dissuadere gli altri lavoratori dall’avvalersi del medico competente e della stessa AUSL per la prevenzione o la segnalazione di qualsiasi disturbo di salute. L’autonomia gestionale degli amministratori non può essere invocata per calpestare i principi sociali, etici e i valori su cui sono fondati gli Enti proprietari.
La riforma delle pensioni ha causato l’invecchiamento medio della popolazione lavorativa, fenomeno a cui si devono dare risposte corrette e dignitose senza utilizzare metodi e strumenti illegittimi non degni di un territorio che ha sempre saputo contemperare l’efficienza amministrativa con i diritti dei lavoratori.
Chiediamo un vostro tempestivo e urgente intervento risolutivo, affinché questo comportamento non ‘faccia scuola’ con ripercussioni sui lavoratori di tutti i settori, non solo in Emilia Romagna: una circostanza che non farebbe affatto onore all’Emilia Romagna, che resta per molti una Regione all’avanguardia nella tutela della salute dei lavoratori.
Bologna, li 15 febbraio 2021
Firmatari:
Giuseppe Pinto – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Bologna
Antonio Brunetti – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Bologna
Ciro Staropoli – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Bologna
Gennaro Cardone – R.L.S. TRENITALIA O.M.C. Bologna
Antonio Panella – R.L.S. TRENITALIA TPER I.M.C. Bologna
Vincenzo Bianco – R.L.S. TRENITALIA TPER I.M.C. Bologna
Gianluca Fortunati – R.L.S. TRENITALIA TPER Equipaggi Emilia Romagna
Serena Carangelo – R.L.S. TRENITALIA TPER Equipaggi Emilia Romagna
Raffaele Camposano – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Bologna
Luca Beccalli – R.L.S. TRENORD Equipaggi Lombardia
Fabio Riberti – R.L.S. – MERCITALIA, Ancona
Dante De Angelis – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Roma
Linda Baldini – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Pisa
Domenico Maimone – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Sicilia
Gaetano Maiorano – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Torino
Ciro Napoli – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Piemonte e Valle d’Aosta
Giovanni Gigantino – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Piemonte e Valle d’Aosta
Renato Polito – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Napoli
Tommaso D’Alessandro – R.L.S. – TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Abruzzo
Mattia Mazzocchio – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity/A.V. Ancona
Rocco Pellegrino – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Reggio Calabria
Marco Picchiotti – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Firenze
Daniele Ignazzi – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Liguria
Ciro Ricciardiello – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Napoli
Roberto Testa – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Lazio
Domenico Sedona – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Roma
Massimo De Ascanis – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Pescara
Matteofilippo Petraglia – R.L.S. – TRENITALIA I.M.C. Roma
Domenico Caruso – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Reggio Calabria
Carlo De Lucia – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Liguria
Ireno Crognaletti – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Trieste
Livio Dezzuto – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Piemonte e Valle d’Aosta
Mario Valerio Terribile – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Roma
Giuseppe Laganà – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Piemonte e Valle d’Aosta
Mirko Lo Giudice – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Milano
Giuseppe Lorusso – R.L.S. – TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Puglia
Nicola Ivo Vaccarelli – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Bari/Taranto
Maurizio Mingaroni – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi D.T.R. Toscana
Gabriele Salamone – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi Intercity Milano
Giuliano Bombardi – R.L.S. TRENITALIA Equipaggi A.V. Roma
Roberto Favretto – Giuseppe Grillo – Vincenzo Bordonaro – ex R.L.S. TRENITALIA