CONDIZIONI DI LAVORO di C. Peredo
Più di 200 aziende del Regno Unito hanno adottato, in maniera stabile, la settimana lavorativa di quattro giorni, a parità di retribuzione, in linea con la campagna della 4 Day Week Foundation.
I dipendenti coinvolti sono più di 5.000.
Gli obiettivi che sono alla base di questa scelta sono incrementare la soddisfazione dei lavoratori, andando incontro alla necessità di poter vivere appieno la propria vita privata, ma anche far diventare l’azienda più attrattiva sul mercato del lavoro e incrementare la produttività dei dipendenti, che essendo più soddisfatti lavorano meglio.
In Italia siamo decisamente più indietro. In ferrovia poi dire che siamo ancora più indietro è un eufemismo: oggi si fanno 10/11 ore al giorno, magari con un solo giorno di riposo settimanale, e anche se dalle trattative per il rinnovo del contratto si sente parlare di conciliazione tra vita privata e lavoro, la frase “quindi accorciamo la prestazione giornaliera” non la pronuncia nessuno, come se fosse un tabù.
Invece il personale dei treni sta scioperando, in maniera autonoma, proprio per questo: perché solo lavorando meno ore durante il giorno (e magari meno giorni alla settimana) si può avere più tempo per vivere.
Forse sarebbe il caso di tenerne conto. Che ne dite?
Fonte: Leo Ugo: “REGNO UNITO, Meno giorni di lavoro, stesso stipendio. Duecento aziende scelgono la settimana corta: ‘I modelli attuali sono obsoleti’”, in www.lastampa.it, 28 gennaio 2025