È incominciata un’altra guerra, una guerra in Europa; un fatto di tale gravità non può lasciarci silenziosi, non possiamo esimerci dall’esprimere la nostra più aspra esecrazione.
Condanniamo sicuramente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, atto di prepotenza che non può avere alcuna giustificazione, così come condanneremo tutte le aggressioni territoriali, indipendentemente da chi ne sia l’artefice, e tutti i comportamenti delle Grandi Potenze volte a dominare, soggiogare, conquistare.
Chiediamo, auspicando che il nostro appello venga ascoltato, che la Russia cessi immediatamente le ostilità e si apra al più presto un tavolo negoziale per dirimere con la ragione le controversie, nel rispetto della libertà dei popoli e con l’impegno da parte di tutti gli Stati a non scatenare un conflitto di proporzioni mondiali che, come tutti sappiamo, avrebbe conseguenze devastanti al di là di ogni immaginazione.
Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo ucraino, che vede la propria terra invasa da un esercito straniero e sta subendo i bombardamenti delle proprie città. È la popolazione, la gente comune, che più di tutti subisce gli effetti delle maledette guerre, che muore per le bombe, che perde le proprie case, che è costretta a scappare lasciandosi tutto alle spalle, che ha paura per l’oggi e si chiede come sarà il domani, e se arriverà a vederlo…
No alla guerra! Sì alla fratellanza e alla pace tra i Popoli!
la Redazione di Ancora In Marcia