Il CMC, coordinamento di macchinisti del settore merci nato da assemblee organizzate dalla base per discutere sulle condizioni di lavoro e decidere iniziative in merito, dopo una prima azione di sciopero di 8 ore che si è tenuta l’11 febbraio ed ha visto un’ottima partecipazione da parte del Personale, ha proclamato un secondo sciopero in Mercitalia Rail, di 24 ore, proseguendo la vertenza per il rinnovo del contratto.
I macchinisti di MIR chiedono miglioramenti all’orario di lavoro, in particolare la riduzione della prestazione giornaliera e del numero delle notti, l’abolizione gli RFR diurni e l’eliminazione della disponibilità.
Si rivendicano inoltre maggior sicurezza negli scali; che agganci, sganci e stazionamento dei materiali non siano più a carico del PdM; l’abolizione dell’equipaggio MEC3 e la dissociabilità del vigilante su tutti mezzi di trazione.
Lo sciopero è proclamato
dalle 21 del 24 marzo 2022
alle 21 del 25 marzo 2022
Nello stesso giorno e nello stesso orario, anche i sindacati di base CUB e SGB hanno proclamato uno sciopero nazionale in Mercitalia, per tutti i ferrovieri, appoggiando le rivendicazioni del CMC e richiedendo migliorie su CCNL, orario di lavoro e sicurezza per tutti i lavoratori di MIR.
Ricordiamo a tutti che, da sentenza della Cassazione, è vietato sostituire lavoratori scioperanti con dirigenti e/o superiori gerarchici.
la Redazione di Ancora In Marcia