USB ha proclamato per il 26 maggio 2023 uno sciopero generale per la difesa dei salari svuotati da crisi economiche, guerre e svalutazione. La parola d’ordine è “Abbassate le Armi, Alzate i Salari”.
La richiesta è sintetizzabile in 300€ netti in busta paga per pareggiare i conti dei lavoratori italiani che, rispetto al resto d’ Europa non hanno più visto incrementare i loro profitti da lavoro negli ultimi vent’anni e diritto a una paga oraria dignitosa e non da fame come ora.
Contro tutte le forme di lavoro sottopagato o flessibile, che riducono alla povertà pur lavorando, si chiede di incrociare le braccia.
Per i ferrovieri la protesta è dalle 9,00 alle 17,00 con esclusione dell’Emilia Romagna.