Oggi è il 12 gennaio, data in cui ricorre la costituzione dell’omonimo coordinamento dei ferrovieri che sorse a seguito del tragico incidente di Crevalcore del 2005.
Dopo l’incidente, costatata l’inconsistenza dell’azione dei sindacati “tradizionali “, i ferrovieri si riunirono autonomamente in assemblea e proclamarono uno sciopero che ebbe una partecipazione straordinaria in tutta Italia.
Per portare avanti i lavori assembleari e la richiesta di sicurezza in ferrovia, considerata dall’impresa un costo anziché un valore aggiunto, venne quindi costituito il Coordinamento 12 gennaio.
Di quel movimento furono protagonisti in particolare Savio Galvani, Roberto De Paolis e Roberto Palumbo, ma è doveroso ricordare il contributo che diedero tantissimi RLS, RSU, attivisti di base e ferrovieri in generale, di tutte le parti d’Italia.
Grazie anche a quella mobilitazione fu accelerato dalle ferrovie l’attrezzaggio tecnologico delle varie linee.
È importante ricordare anche oggi tali avvenimenti, affinché iniziative di questa natura possano essere di insegnamento e di stimolo per i ferrovieri di oggi.