Inizia questa sera il quarto sciopero dei macchinisti di Mercitalia, proclamato dal Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC).
I macchinisti di MIR chiedono:
- la riduzione dell’orario di lavoro, attualmente fissato ad 11 ore di prestazione giornaliera;
- la riduzione dei servizi notturni, attualmente 3 alla settimana;
- la riduzione dei limiti per il termine del servizio (3 ore obbligatorie in più rispetto al programmato);
- la riduzione dei servizi con RFR e l’abolizione degli RFR diurni;
- l’adeguamento di tempi, orari e locali per la refezione;
- l’adeguamento dei tempi di riposo;
- il miglioramento di sicurezza/illuminazione/percorribilità degli scali;
- la non attribuzione delle PAT (agganci e sganci) ai macchinisti (ricordiamo che durante tali operazioni un collega ha perso la vita a Torino Orbassano);
- la dissociabilità del vigilante, già dichiarato illegale dalle ASL, su tutti i mezzi di trazione;
- l’abolizione della disponibilità;
- l’abolizione dell’equipaggio MEC 3.
Se quest’ultimo punto, vivissima è l’attenzione, soprattutto dopo i drammatici avvenimenti di due giorni fa, quando un macchinista di un’impresa “privata” che viaggiava con equipaggio MEC 3 (cioè unico macchinista accompagnato da un tecnico polifunzionale NON in grado di condurre il treno), si è sentito male in piena linea e sono passate diverse ore prima che siano giunti i soccorsi, mediante un treno viaggiatori incrociante sul quale per pura combinazione si trovava un medico.
Lo sciopero, che sarà
dalle 21:00 di venerdì 15 luglio
alle 21:00 di sabato 16 luglio,
è stato proclamato anche dai sindacati CUB e SGB, che sin dall’inizio hanno appoggiato la lotta dei macchinisti cargo. CUB e SGB hanno dichiarato sciopero per tutti i ferrovieri di Mercitalia, chiedendo miglioramenti normativi e di sicurezza per tutti i lavoratori di MIR.